E’ questo il messaggio che si è voluto diffondere questa mattina fra le navate del Duomo di Savona: un messaggio tardivo come tempistiche (questo incontro infatti avrebbe dovuto svolgersi il 20 di dicembre ma che, a causa dell’allerta meteo è slittato ad oggi) che deve restare sempre presente nelle nostre coscienze e proiettarsi nel futuro.
Infatti, come da tradizione, in Duomo viene allestito un Presepe alla cui realizzazione partecipano i bimbi di alcune scuole primarie del comprensorio savonese di tante etnie e religioni diverse: nel rispetto e amicizia reciproci.
E a questa splendida “riunione” non potevamo mancare noi della Residenza del Santuario: noi come invitati e come fornitori di materia prima (è di nostra produzione infatti la pasta di sale impiegata per la realizzazione delle statuine del Santo Presepe) .
Stamani infatti 5 dei nostri ospiti scortati da Barbara si sono recati in Duomo per assistere alla cerimonia.
Erano presenti il Presidente di Opere Sociali (Dott. Giovanni De Filippi) che ha letto un breve discorso nel corso della cerimonia, l’Amministratore Unico di Opere Sociali Servizi (Dott.ssa Lorena Rambaudi), l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Savona (Dott. Piero Santi) oltre al dirigente scolastico e alle maestre delle scuole primarie intervenute.
Il nostro Vescovo, Don Calogero Marino, si è “accollato” l’onere di riportare la calma e il silenzio fra i numerosi bimbi intervenuti: suo il discorso di benvenuto rivolto alle varie professioni religiose presenti ed agli ospiti delle residenze che hanno partecipato (RP. Santuario e Bagnasco).
Anche la “nostra” Albertina ha letto alcune frasi a nome degli ospiti per sottolineare ancora una volta il significato di amicizia e rispetto reciproco: parole importanti pronunciate da una persona che vanta un notevole bagaglio di “vita vissuta”; ai nostri ospiti è stata inoltre donata una pergamena contenente una benedizione speciale.
Rientro in tarda mattinata in struttura stanchi ma felici ed appagati.