Tutto il sistema sanitario era impreparato ad affrontare una sfida così grande e imprevedibile quale è la pandemia del Coronavirus.
Gli ospedali, i servizi territoriali, i medici di medicina generale, le attività extra ospedaliere RSA e Residenze Protette si sono trovati in una situazione inedita e stanno operando giorno per giorno gestendo urgenze e criticità con grande motivazione e grazie alla disponibilità di tanti operatori che lavorano con impegno mettendo a rischio la loro salute e quella dei loro familiari.
Spesso vengono definiti giustamente “eroi“ i medici e gli infermieri degli ospedali, sempre dimenticando la categoria degli operatori sociosanitari che colgo la occasione per ricordare.
Gli “eroi“ però che lavorano nelle strutture per anziani sono dimenticati se non per gli articoli che mettono a fuoco le eventuali responsabilità e che fanno aleggiare il timore della magistratura.
Questo clima di sospetto solo verso questi servizi , non aiuta a tenere alta la motivazione ad un lavoro così difficile in questo momento.
Che le persone anziane, con situazione di salute compromessa fossero tra le prime possibili vittime del virus è stato uno dei primi punti su cui la comunità scientifica era concorde.
Che nelle strutture per anziani esista una situazione di vita comunitaria in cui l’isolamento sociale totale non è possibile, è evidente a tutti.
Per quanto molti, noi compresi, abbiano messo in atto rigide regole per gli accessi prima che la normativa lo imponesse , una struttura non può essere isolata al 100 per 100, per esempio per lo scambio in entrata e in uscita di pazienti dall’ospedale.
Non posso conoscere la situazioni di tutti, ma per quanto riguarda le strutture gestite da Opere Sociali mi sento di dover difendere il lavoro delle nostre equipe che già da fine febbraio hanno messo in atto tutte le misure possibili di prevenzione e protezione in autonomia, senza aspettare supporti o linee guida arrivati ben dopo.
Aiutiamo chi ci aiuta vuole dire tante cose …. dal fornire i dispositivi di protezione al far lavorare il più possibile in serenità chi sta cercando di fare il meglio!