Come al solito, ogni messa di mercoledì viene celebrata nella Residenza Protetta del Santuario di Savona. Anche in questa occasione gli animatori e i volontari aiutano gli anziani che desiderano partecipare alla Santa Messa e li accompagnano presso la cappella dell’edificio, situata al piano terra. Ma il 12 Febbraio e`stato diverso dagli altri mercoledì.
Questa settimana sapevamo che la messa sarebbe stata diversa, perché avremmo ricevuto una visita da una persona “speciale”, il vescovo della diocesi di Savona-Noli, S.E. Mons. Calogero Marino, che è in visita pastorale nella parrocchia di San Bernardo.
Così, come ogni mercoledì, siamo arrivati al Santuario verso le due del pomeriggio ma appena ci siamo avvicinati alla porta, si è capito subito che era un giorno diverso, perché suor Rita e la suor Germana erano vicino alla porta principale. Ci stavano aspettando per definire tutti i dettagli dell’evento e abbiamo raggiunto la sala principale al primo piano. Una volta dentro, e dopo aver salutato tutti gli ospiti e le infermiere, abbiamo cambiato il calendario e facendo le solite routine, ci siamo messi sempre al lavoro per preparare tutto per la Santa Messa, che avrebbe avuto luogo nella stessa sala principale, perché la cappella era insufficiente per accogliere tutti gli ospiti. Tutto doveva essere pronto entro le 15.30, quindi ci siamo affrettati perché c’era tanto da preparare.
Tutto doveva essere pronto prima della Messa. Suor Rita e Suor Germana sono arrivate finalmente nella stanza mezz’ora prima dell’inizio dell’Eucarestia, servendo come al solito e pronti a sistemare l’altare utilizzando uno dei tavoli da pranzo preparato per l’occasione. Sotto lo sguardo severo di Gesù e di Maria (raffigurati su legno in stile “Giotto”), che abbiamo portato dall’atrio e che servivano da oggetti di scena improvvisati, le suore hanno preparato un bellissimo altare, più lussuoso del solito. Tuttavia, era curioso che il segno che diceva “La nostra tombola” incoronasse l’altare. Non voglio essere ironico, ma la cosa ci ha reso un po’ divertiti.
Appena venti minuti prima dell’inizio della celebrazione siamo andati a cercare gli ospiti, che si erano alzati dal sonnellino. Alcuni sapevano bene che oggi era un giorno diverso e che non li avremmo portati in cappella. A poco a poco la stanza si è riempita così tanto da non poter più accogliere altri ospiti.
Cinque minuti dopo le 15.30, è arrivato il Vescovo Mons. Calogero accompagnato verso l’altare, dagli applausi dei partecipanti e da Don Giovanni Laiolo e dal canto “Noi canteremo gloria a te” dopodiché è iniziata la Messa.
Dopo la celebrazione religiosa, il vescovo è andato nelle stanze degli anziani impossibilitati a partecipare perchè malati o non in condizioni di deambulare, per salutarli e dare loro la sua benedizione, mentre noi ci siamo occupati di accompagnare una cinquantina di partecipanti nelle loro stanze perché stava per iniziare la merenda pomeridiana.
Alla fine, e dopo una giornata più frenetica del solito, è andato tutto alla perfezione, e il vescovo è tornato a Savona con, credo, una buona impressione della nostra struttura per anziani e della cura che riserviamo loro. Per noi, è stato un piacere conoscerlo. La sua visita pastorale si conclude il 16 febbraio.