Oggi si festeggia la giornata dei nonni; tale appuntamento non poteva passare inosservato nella nostra Struttura.
E ne siamo particolarmente orgogliosi perché è grazie all’interessamento dello zio del nostro direttore sanitario, la dott.ssa Elena Sambin, se una così gradita ricorrenza è entrata a far parte “integrante” degli scambi intergenerazionali fra i nostri ospiti e i bimbi della scuola primaria del Santuario.
Ed è stata una mattinata alquanto intensa sia per noi che per loro.
Di prima mattina Barbara e il caposala Gabriele hanno teso il filo di lana fra gli alberi della piazza per appendere i disegni che sarebbero stati il frutto della collaborazione fra i bimbi e i “nostri” nonni.
Gli ospiti della residenza sono stati quindi accompagnati nel salone e sono stati distribuiti loro i fogli contenenti i canti che sarebbero stati poi eseguiti dagli alunni e i disegni da colorare insieme.
La scaletta di attività è stata rispettata (o quasi):
Alle ore 10 la nostra Albertina ha letto il discorso di benvenuto indirizzato ai bimbi(quasi un centinaio) e ad un cospicuo numero di maestre, ringraziandoli per la loro presenza allegra e stimolante.
La parola è quindi passata a quattro alunni che hanno letto alcuni brani di poesie inerenti il tema della ricorrenza: tutti insieme si sono quindi esibiti in tre splendide canzoni.
Verso le 10.15 circa gruppetti di circa 20 alunni ciascuno, si sono dispersi nelle varie salette dei due piani per dare inizio ai laboratori di disegno. Testoline chine sui fogli da disegno e manine armate di pennarelli: inesperienza e impazienza mitigate da esperienza e pazienza .
E avanti così per circa un’ora; alle 11,30 circa i bimbi hanno fatto ritorno a scuola.
Un vero battesimo di fuoco per dare inizio ancora una volta ad una piacevole e proficua collaborazione bimbi-nonni nell’ambito del progetto Nonno Felice che avrà inizio martedì prossimo.
Barbara ha appeso quindi i disegni in piazza (circa un centinaio): piacevole e coloratissimo l’impatto visivo. Ancor più piacevole vedersi attorniati dai bimbi che all’uscita da scuola hanno potuto far ammirare ai propri genitori e nonni il frutto del loro lavoro. Non potevano mancare alcuni scatti fotografici per immortalare il momento (il tutto previa autorizzazione dei diretti interessati).
Un bilancio direi più che positivo: quindi “Avanti tutta”.